Abruzzese, 28 anni, ho imparato a scrivere all’età di 5 e da allora la scrittura e la lingua italiana sono diventate con estrema naturalezza una delle mie più grandi passioni.


Sono una donna sagace, curiosa, eclettica e già da piccolina, infatti, mi dilettavo nello scrivere fiabe per bambini come me, con fate, maghi o simpatici draghetti, oppure buttavo giù sceneggiature da interpretare poi con gli amici d’infanzia (come ad esempio: “Due amiche inseparabili”, che all’occorrenza diventavano tre per non scontentare la cuginetta della seconda protagonista, che talvolta scendeva anch’ella in strada per giocare con noi). La scrittura mi ha fatto superare momenti duri, da piccola e soprattutto crescendo: mettere per iscritto i miei problemi, le mie ansie o le mie paure mi ha sempre aiutata a vedere le cose più chiaramente, a trovare una soluzione e ha tuttora su di me un potente effetto catartico.


Le mie letture da tempo libero a 7 anni.

Già alle scuole medie avevo ben chiaro il mio futuro: volevo scrivere nella vita. Per cui, quando venne il momento, decisi di iscrivermi al “Liceo della Comunicazione” (un particolare Liceo Scientifico nel mio paese) con lo scopo di frequentare poi a Scienze della Comunicazione all’università, scelta che ho poi perseguito.

Arrivata a Bologna per gli studi universitari, oltre alle lezioni canoniche, cominciai a frequentare corsi e workshop extra curriculari di giornalismo, dizione e public speaking, web marketing, scrittura creativa, web design, pubblicità e chi più ne ha più ne metta, finché ho capito tra tutti quale fosse il mio vero talento, quella cosa che mi faceva sentire veramente realizzata, che mi dava la sensazione di essere “esattamente nel posto giusto”: scrivere e… scrivere per la pubblicità.


Abruzzese, 27 anni, ho imparato a scrivere all’età di 5 e da allora la scrittura e la lingua italiana sono diventate con estrema naturalezza una delle mie più grandi passioni.


Sono una donna sagace, curiosa, eclettica e già da piccolina, infatti, mi dilettavo nello scrivere fiabe per bambini come me, con fate, maghi o simpatici draghetti, oppure buttavo giù sceneggiature da interpretare poi con gli amici d’infanzia (come ad esempio: “Due amiche inseparabili”, che all’occorrenza diventavano tre per non scontentare la cuginetta della seconda protagonista, che talvolta scendeva anch’ella in strada per giocare con noi). La scrittura mi ha fatto superare momenti duri, da piccola e soprattutto crescendo: mettere per iscritto i miei problemi, le mie ansie o le mie paure mi ha sempre aiutata a vedere le cose più chiaramente, a trovare una soluzione e ha tuttora su di me un potente effetto catartico.


Già alle scuole medie avevo ben chiaro il mio futuro: volevo scrivere nella vita. Per cui, quando venne il momento, decisi di iscrivermi al “Liceo della Comunicazione” (un particolare Liceo Scientifico nel mio paese) con lo scopo di frequentare poi a Scienze della Comunicazione all’università, scelta che ho poi perseguito.

Arrivata a Bologna per gli studi universitari, oltre alle lezioni canoniche, cominciai a frequentare corsi e workshop extra curriculari di giornalismo, dizione e public speaking, web marketing, scrittura creativa, web design, pubblicità e chi più ne ha più ne metta, finché ho capito tra tutti quale fosse il mio vero talento, quella cosa che mi faceva sentire veramente realizzata, che mi dava la sensazione di essere “esattamente nel posto giusto”: scrivere e… scrivere per la pubblicità.

Le mie letture da tempo libero a 7 anni.

Incentrai il resto della mia carriera universitaria su quello: inserii nel mio piano di studi i più svariati esami di semiotica (tra cui proprio Semiotica della pubblicità), comunicazione di impresa, analisi dei nuovi media e, nella ricerca di un’azienda dove svolgere il tirocinio obbligatorio mi concentrai sul fatto che avesse un buon reparto marketing in cui apprendere i trucchi del mestiere.


È così che a 22 anni incappai in DoveConviene (l’azienda italiana del gruppo internazionale Shopfully) che ha sviluppato l’omonima app che ha oggi circa un milione di download sugli store.
Presso DoveConviene svolsi il tirocinio come “Copywriter” (la primissima volta che presi questo nome) per 3 mesi, alla scadenza dei quali, venni assunta con contratto per circa un anno. Durante quel periodo, ebbi modo di respirare il clima aziendale al fianco di persone giovani, dinamiche ed internazionali, di apprendere come lavorare in team per raggiungere un obiettivo e, fra tutte, le tecniche per scrivere un testo che fosse primo fra i risultati di ricerca su Google.


Alla scadenza dei termini contrattuali, decisi di mettermi in proprio per vedere cosa ero in grado davvero di fare. Da lì a qualche mese entrai in contatto con due sviluppatori con cui nacque subito un bel rapporto di amicizia e cominciai a collaborare con loro occupandomi di web copywriting: scrivevo i testi dei siti web che essi progettavano per i loro clienti e da allora non ho mai smesso. Insieme lanciammo anche MyAvezzano, un progetto pro-bono per la nostra città che si occupava sostanzialmente della sponsorizzazione delle attività commerciali del centro cittadino, iniziativa cui dedicai molte delle mie energie per un anno intero.


Poco tempo fa, decisi di seguire la corrente e iniziai ad incanalare le mie doti anche nel direct marketing, nella scrittura di landing page e campagne social con lo scopo di vendere servizi per conto delle aziende che mi hanno dato fiducia.


Quello che farò domani? Continuerò a studiare e a tenermi aggiornata per diventare (in quest’ordine) un Copywriter Pubblicitario in una grande agenzia, essere promossa a Direttore Creativo, aprire una mia agenzia pubblicitaria di successo e… scrivere il libro che tento di mettere nero su bianco da quando ero bambina.


Per lavori di qualità:

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