logo
  • Home
  • Chi Sono
  • Portfolio
  • Cose d@ Copy
  • Contatti
  • Ricerca

Spot “L’Amore non è diverso”, campagna contro l’omofobia

La prima pubblicità che ho realizzato autonomamente (sia da copy che da art) per un esame universitario.
Lo spot è stato creato giocando sul fatto che la gente comune definisce gli omosessuali come “DIVERSI”. Mostrando scene di vita quotidiana tra due coppie, che fin dall’inizio danno l’impressione di essere una sola ed eterosessuale, si cerca di comunicare che, appunto “L’Amore non è DIVERSO, diverso è solo il modo di guardare”; quest’ultima frase (che costituisce la baseline della campagna) fa riferimento in particolar modo all’ultima scena, la quale, essendo divisa in 4 parti, può essere letta (e quindi guardata) sia verticalmente (quindi come se le due coppie fossero omosessuali), sia diagonalmente (e quindi come se le due coppie fossero eterosessuali), potendo così osservare che le reazioni sono le stesse e percependo la medesima sensazione, ovvero che non importa se due persone che si amano siano di sesso diverso o meno: l’Amore è sempre amore.
Il tutto è presentato con uno stile ludico, come scene di un vecchio film comico muto (in contrasto voluto con la modernità delle immagini ritratte – i protagonisti comunicano tramite smartphones dotati di whatsapp -), in modo da attirare l’attenzione degli spettatori e farli sorridere, giocando sull’umorismo per rimanere la campagna impressa nella mente di chi osserva e per sdrammatizzare un tema ostico ancora ai giorni nostri, che è quello dell’omosessualità, del matrimonio gay e delle adozioni di bambini da parte di queste coppie.


ClientUniversitàYear2014

Condividi
  • Precedente
  • Main Portfolio
  • Prossimo

ULTIMI ARTICOLI DEL BLOG

  • Anche la Madre dei Draghi beve Starbucks! 14 Maggio 2019
  • Pubblicità e cambiamento sociale 10 Settembre 2018
  • Perché fare pubblicità digitale 10 Settembre 2018

TAGS

brand cambiamento copywriter copywriting free advertising Game of Thrones pubblicità Serie TV società starbucks

© 2018 Francesca Ranalli. Tutti i diritti riservati.